Novara, all’incontro de “La Stampa” con Emma Marrone i ragazzi escono allo scoperto.
Chi si sarebbe mai aspettato che una volta apertosi il grande sipario del Teatro Coccia con Emma Marrone avremmo vissuto due ore e mezza di emozioni da pelle d’oca. I 900 ragazzi presenti all’incontro con una delle cantanti più amate del nostro Paese sapevano che ieri non si sarebbe parlato di musica. L’argomento li riguardava da vicino, a Novara è morta suicida a 14 anni Carolina Picchio, la prima vittima italiana di cyberbullismo, ma non era facile da affrontare. Un conto è parlare di bullismo e un conto è farsi raccontare come si sente chi le vessazioni le soffre tutti i giorni. Per questo, dopo aver ascoltato le esperienze di vita («alzi la mano chi non ha mai vissuto sulla sua pelle qualche sopraffazione da parte di qualche coetaneo») di un’artista che da sempre si batte perché la parola «bullismo» sparisca dal vocabolario ed essere entrati fin dentro le viscere di un problema sfuggente e strisciante, il microfono si è spostato in platea.
[Fonte / La Stampa / 21-11-2017: http://www.lastampa.it/2017/11/21/italia/cronache/bullismo-le-vittime-alzano-la-voce-yW4U0IcK02rRxK4CmkeIMJ/pagina.html ]